Ambiente e territorio

La salvaguardia e la conservazione della penisola di Ancarano, del mare e dello spazio abitato per le generazioni future, sono stati i motivi principale per la costituzione del Comune di Ancarano.

Il primo piano regolatore comunale (PRC), preparato in collaborazione con i cittadini, protegge ulteriormente i beni naturali di Ancarano e la zona costiera dagli interventi edili.

Nella zona del comune di Ancarano sono situate numerose zone di valori naturali di importanza locale e nazionale (Punta Grossa, il parco vicino all’edificio MORS, la zona paludosa nei pressi di San Nicolò, i canneti nella zona del golfo di San Bartolomeo, la bonifica di Ancarano, il parco di Valdoltra, il fiume Risano). La zona di Punta Grossa è salvaguardata anche dalla rete europea delle zone ecologiche importanti Natura 2000.

Punta Grossa è una delle zone più importanti per la salvaguardia della diversità biotica della costa marina slovena e del litorale, perciò il Comune di Ancarano si sta impegnando affinché venga salvaguardata anche da una direttiva del Governo RS. L’Ente per la protezione ambientale, Unità territoriale Pirano, ha perciò inoltrato una domanda al Ministero per la tutela dell’ambiente e del territorio RS affinché la vasta zona di Punta Grossa venga inserita nella lista dei valori naturali di importanza nazionale.

Nel giugno 2018, l’ampia zona di Punta Grossa, è stata proclamata parco naturale. Include la zona della penisola dall’insenatura di Valdoltra fino a San Bartolomeo, ovvero nei confini del Comune di Ancarano, l’insenatura di San Bartolomeo e da 250 – 450 metri di fascia marina tra l’insenatura di San Bartolomeo e Valdoltra.

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