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Cerimonia dedicata a Marko Sosič

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Cerimonia dedicata alla Festa della cultura slovena. Foto: Aleš Rosa

Il comune di Ancarano quest’anno ha dedicato la celebrazione della festa della cultura slovena, svoltasi il 3 febbraio, allo scrittore, regista cinematografico e teatrale triestino Marko Sosič, scomparso l'anno scorso.

La regia della cerimonia “Insieme, davanti al mare aperto” in occasione della Giornata della restituzione del Litorale alla madrepatria ad Ancarano è stata una delle sue ultime opere, in cui ha collegato artisticamente l'importanza dei valori storici, la bellezza della natura e una brillante visione del futuro, lasciando così un segno indelebile ad Ancarano. La decisione di rendergli omaggio da parte della comunità locale è stata quindi spontanea. 

Hanno partecipato ex colleghi e amici

L’evento è iniziato con l’intervento degli alunni della scuola elementare di Ancarano con un’interpretazione della sceneggiatura di Sosič per la televisione di Srečko Kosovel, “V meni prevrat” e un estratto dalla raccolta di pensieri “Pravica”, seguita da un adattamento jazz di “Fly Me to the Moon”. Nella seconda parte le alunne hanno recitato un pezzo dalla raccolta di poesie “Tamerici nella laguna del tempo” di Edelman Jurinčič. Katja Pišot Maljevac, responsabile Dipartimento attività sociali del Comune di Ancarano, nel suo intervento ha ritratto con tatto lo spirito odierno e il rapporto con la cultura e ha condiviso alcune sue riflessioni sulla collaborazione della comunità locale con Sosič. Con la sua voce vellutata, Sonja Polanc ha percorso le pagine del romanzo di Sosič "Un breve romanzo sulla neve e l'amore" e lo spazio ha preso vita con i suoi pensieri. L’oratrice d’onore, Irena Urbič, tutrice di lunga data del Forum Tomizza, nel suo deciso intervento ha toccato la professione in ambito culturale e il contributo di Sosič alla cultura. L'ultimo intervento è stato musicalmente completato da Drago Mislej Mef, che ha condiviso alcune parole su Sosič.

L’evento si è concluso con le parole della conduttrice Nataša Benčič con l’idea che con questa cerimonia abbiamo attraversato insieme un piccolo ponte in memoria di un uomo che ha costruito ponti di speranza. È nostro desiderio che la celebrazione della festa della cultura slovena di quest’anno rimanga parte del mosaico della memoria di un artista poliedrico come lo è stato Sosič. Speriamo di esserci riusciti.

L'evento è stato fotografato da: Aleš Rosa.

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