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Discussione pubblica sulla bozza del progetto del Piano regolatore comunale

Javna obravnava dopolnjenega osnutka OPN 27. junij 2019
Discussione pubblica sulla bozza del progetto del Piano regolatore comunale

Assemblea dei cittadini di ieri - dibattito pubblico sulla bozza del progetto del PRC e relazione ambientale, durante la presentazione congiunta del Comune di Ancarano e del progettatore del piano, i cittadini hanno preso atto della presentazione dettagliata della proposta.

I progettatori hanno sottolineato l’alta qualità del progetto, modellato secondo le più recenti linee guida europee per la pianificazione territoriale, incentrato sull'uso sostenibile dello spazio e l'uso efficiente ed economico dei terreni. I rappresentanti del comune hanno sottolineato che si tratta di un progetto a lungo termine, che è stato creato in modo trasparente includendo tutti i cittadini interessati. Il piano garantisce lo sviluppo del luogo e contemporaneamente l’innalzamento della qualità della vita, in conformità con le moderne linee guida per la pianificazione territoriale e un impegno coerente per la protezione della natura e dei beni naturali.

Assemblea dei cittadini – durante il dibattito pubblico sulla bozza del progetto del PRC il sindaco Gregor Strmčnik, ha ricordato i presenti che il motivo principale della costituzione del Comune di Ancarano è stata proprio la pianificazione territoriale – dopo che i cittadini si sono ribellati alla vendita in massa di terreni, l’edificazione incontrollata e l'eccessiva espansione del porto. La pianificazione sullo sviluppo del comune è stata riassunta dal sindaco in sei punti chiave, che hanno motivato la costituzione del comune: la salvaguardia di Punta Grossa, la controversa espansione del porto, la trascurata sistemazione di Ancarano, la vendita e l’incontrollata edificazione dei terreni, l’intromissione di capitali immobiliari speculativi e l’opposizione degli abitanti contro i concetti di sviluppo dettati in quel momento nel Comune Città di Capodistria. Il sindaco ha ribadito il problema della svendita incontrollata, la vendita del cimitero di Ancarano e la deturpazione irragionevole di vari edifici. In conformità con la decisione dei cittadini di Ancarano, di avere un proprio comune e di decidere autonomamente riguardo lo sviluppo dello stesso, già nel periodo 2008-2015 sono state investite tantissime ore di lavoro, ancora prima della fondazione e della e costituzione del comune di Ancarano. Il frutto di tale lavoro pluriennale si rispecchia nella bozza del progetto del PRC del Comune di Ancarano e rappresenta uno dei documenti più importanti per noi, e promuove la tutela delle risorse naturali, l'accesso pubblico alle zone costiere, il mare e le spiagge, promuove l’edificazione agglomerata e si oppone all’edificazione sparsa, lo sviluppo del porto nel rispetto dell'ambiente e della popolazione locale, lo sviluppo di un comune in cui tutti gli abitanti sono eguali e dove gli interessi della comunità locale sono posti davanti agli interessi privati e capitali. Ha inoltre espresso la sua soddisfazione e orgoglio, che i dieci anni di sforzi dedicati al Comune di Ancarano abbiano reso possibile la realizzazione del Piano regolatore comunale il quale riflette completamente gli obiettivi del Comune di Ancarano.

Il direttore dell’Amministrazione comunale Iztok Mermolja ha presentato la situazione di Ancarano di qualche anno fa, ribadendo che il nuovo piano PRC rispecchia uno sviluppo in sintonia con l’ambiente naturale e pone le condizioni per uno sviluppo in conformità con le generazioni attuali e future. Promuove la conservazione dei valori e delle risorse naturali, la salvaguardia del Parco naturale di Punta Grossa, mentre prevede una pianificazione mirata e razionale del comune e della qualità della vita: lo sviluppo delle infrastrutture basilari, la costruzione residenziale, spazi per la ricreazione e spazi verdi. Ciò è in linea con le attuali tendenze di pianificazione territoriale, dove la zona costiera rimane intatta, e vi è consentito il libero accesso a tutti, mentre l’area abitata si concentra nell’espansione della zona abitata esistente. Pianificando l'espansione dell'area abitata nelle zone libere, degradate e insufficientemente utilizzate all'interno degli insediamenti esistenti, garantirà un utilizzo adeguato delle superfici edilizie e delle aree urbanizzate. Il che consentirà la corretta progettazione e lo sviluppo funzionale del centro comunale e delle altre aree urbane nel Comune di Ancarano, dove sarà possibile la costruzione di appartamenti, delle infrastrutture pubbliche mancanti, degli edifici pubblici e dei parchi. Mermolja ha sottolineato che la realizzazione del progetto richiede tempo data la sua ampiezza, è che il comune ha intrapreso un approccio integrale e approfondito mantenendo il massimo livello di trasparenza nei confronti delle parti interessate, tra le quali: la comunità locale, gli esperti e l’ampio pubblico. Ricordiamo che il Comune di Ancarano nel periodo di preparazione del PRC, dal 2013 al 2019 ha realizzati vari incontri pubblici, laboratori, presentazioni pubbliche del percorso e dell’inizio della preparazione del PRC e il dibattito pubblico di ieri per la presentazione della bozza di progetto del PRC e del rapporto ambientale.

Maja Šinigoj, rappresentante della Locus d.o.o. che si è occupata del progetto, ha presentato la parte tecnica spiegando, che il progetto è stato estremamente impegnativo per due motivi. In primo luogo, perché è stato preparato praticamente partendo da zero e includendo tutta l’area del comune e in secondo luogo, perché il Comune di Ancarano durante la realizzazione ha sempre incluso la comunità locale e tutto il pubblico interessato. Ha sottolineato che l'obbligo legale da parte dei comuni è semplicemente di presentare pubblicamente la bozza del progetto durante la presentazione del PRC, elogiando il Comune di Ancarano come modello di comunità che soddisfa non solo le disposizioni di legge, ma che con saggezza ha cercato di integrare tutti coloro che verranno coinvolti nel progetto, come unica vera strada per un ampio consenso verso lo sviluppo comune. Ha sottolineato che il progetto del PRC di Ancarano rappresenta un documento di alta qualità conforme alle più recenti linee guida europee per la pianificazione territoriale, e comprende la gestione sostenibile delle risorse naturali, culturali, economiche e territoriali ovvero garantisce un uso sostenibile del territorio e un uso efficiente ed economico dei terreni. Ha presentato la pianificazione prevista nella zona costiera, la non-edificazione delle aree protette, l'espansione e l'incidenza dei nuovi edifici residenziali, la creazione di nuovi percorsi di collegamento, di aree destinate alla ricreazione, lo sviluppo delle infrastrutture e del centro urbano. Il piano stesso persegue pienamente l’obiettivo di ampliamento pianificato di Ancarano e l'aumento della popolazione a circa 5000 abitanti.

Il rapporto trasparente e pluriennale verso il pubblico durante il processo di preparazione del PRC sì nuovamente dimostrato una scelta corretta. Durante il dibattito c'è stato un ampio consenso sullo sviluppo del comune e non ci sono state obbiezioni sul progetto. Sono state poste domande riguardanti l’edificazione lungo la zona costiera, la sistemazione dei terreni per garantire le strade di collegamento, la tempistica per la realizzazione del PRC e varie domande riguardanti le attuali problematiche del comune (il traffico, l'agricoltura e la possibilità di autosufficienza, l'area S. Caterina, il turismo, il porto e il terminal per il carbone).

In conclusione il sindaco, Gregor Strmčnik ha espresso soddisfazione nei confronti del progetto realizzato, che rispecchia pienamente l’ideologia perseguita dal più giovani comune sloveno - vivere in un ambiente naturale sano, proteggere la natura e la zona costiera e consentire l'accesso al mare a tutti e allo stesso tempo pianificare la crescita del comune in modo razionale e studiato, dove è necessario prestare particolare attenzione alla politica residenziale per le famiglie e all'assistenza agli anziani. Ha ribadito "Abbiamo scelto la strada più lunga e difficile, ma l’unica corretta. Una pianificazione a lungo termine garantirà che le procedure risultino più facili da attuare, ottenendo come risultato una sistemazione della penisola di Ancarano a misura di tutti e di qualità".