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Il Comune di Ancarano riceve il premio Pietra d’oro 2023 come comune più orientato verso lo sviluppo

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Conferimento del premio Pietra d’oro 2023. Foto: Planet GV

In occasione della conferenza e dell’incontro dei comuni sloveni di ieri, il Comune di Ancarano ha ricevuto il premio Pietra d’oro 2023 come comune sloveno più orientato verso lo sviluppo.

La giuria di esperti del progetto Pietra d’oro è rimasta colpita dall’eccezionale slancio del più giovane comune sloveno, che in poco tempo è riuscito a realizzare molto più delle infrastrutture di base necessarie per il funzionamento del comune. Per il Comune di Ancarano è un onore ricevere il premio Pietra d'oro, che conferma la correttezza della direzione delle sue attività e della pianificazione del suo sviluppo. 

 Il Comune di Ancarano ha ricevuto il Premio pietra d’Oro 2023 come comune sloveno più orientato verso lo sviluppo, durante la cerimonia di premiazione di ieri, che si è svolta nell’ambito della conferenza e dell’incontro dei comuni sloveni. La giuria di esperti del progetto Pietra d’Oro, presieduta dal dott. Janez Bogataj, è rimasta colpita dall’eccezionale slancio verso lo sviluppo del più giovane comune sloveno, che in breve tempo è riuscito a creare molto di più delle infrastrutture di base necessarie per il funzionamento del comune, ed è stato anche evidenziato come modello nel campo della democrazia diretta, infatti i cittadini decidono direttamente sull’uso di ben la metà del bilancio attraverso le iniziative proposte. La giuria di esperti ha scelto il Comune di Ancarano come comune vincitore della regione occidentale, mentre gli altri tre vincitori regionali del Premio Pietra d'oro 2023 sono i Comuni di Cerknica, Kozje e Maribor.   

 La Conferenza Pietra d’Oro come ponte tra comunità locali, economia e governo

 La Conferenza Pietra d’oro è un incontro annuale dei partner nell’ambito delle comunità locali, che riunisce rappresentanti delle comunità locali, del governo e dell’economia, con l'obiettivo principale di esaminare e valutare il potenziale di sviluppo dei comuni sloveni. Ogni anno, comitati di esperti, composti per lo più da accademici, esaminano le statistiche, i bilanci e i documenti strategici e di sviluppo di 212 comuni sloveni e, sulla base di dati concreti, scelgono i finalisti delle quattro regioni: Slovenia occidentale, Slovenia interna, centrale e sudorientale, Koroška fino a Posavje e Slovenia orientale. Da questi vengono poi selezionati i vincitori di ciascuna regione e infine, tra i quattro super-finalisti, viene scelto il Comune più orientato verso lo sviluppo della Slovenia e gli viene conferito il premio Pietra d'oro. Quest’anno è stato prescelto il Comune di Ancarano. 

 La conferenza di quest’anno, aperta dal Ministro della pubblica amministrazione, Sanja Ajanović Hovnik, dopo una serie di conferenze informative sul funzionamento delle autonomie locali, rivolte ai dirigenti comunali e ai loro esperti, è seguita anche una tavola rotonda con i finalisti della Pietra d'oro 2023, alla quale ha partecipato il sindaco Gregor Strmčnik,  Nell’ambito della discussione sullo sviluppo sostenibile, sul bilancio partecipativo e sui migliori progetti delle comunità locali, il sindaco Strmčnik ha presentato la storia di Ancarano, le circostanze del suo funzionamento e la pianificazione territoriale, che in alcune parti è limitata dal piano regolatore nazionale, il premio Matita d’oro per la pianificazione territoriale, assegnato per il 2021 dalla Camera slovena di architettura e pianificazione territoriale, le borse di studio universali di Ancarano per gli studenti delle scuole superiori e universitari, caso unico in Slovenia, e altri progetti sostenibili.

 Perché Ancarano? 

Nella motivazione “Perché Ancarano?”, la Commissione di esperti, presieduta dal dottor Janez Bogataj, ha affermato quanto segue: “Ancarano è per molti versi un comune diverso dagli altri duecento undici del nostro Paese. È il comune più giovane e l'unico che è stato creato principalmente come progetto di conservazione della natura. Quando è stato istituito, la politica statale non era più favorevole alla creazione di nuovi comuni. Al momento della sua costituzione, Ancarano non disponeva né di “infrastrutture basilari né di nuclei fondamentali di coesione comunitaria". Praticamente tutto è stato costruito da zero, mentre si dovevano risolvere le complesse questioni legali e di proprietà legate al porto di Capodistria.

 Ad Ancarano sottolineano che un comune non è composto solo di asfalto e cemento, ma anche di relazioni tra le persone. Ed è proprio qui che la cittadina costiera ha ottenuto molti risultati nel breve tempo trascorso dalla sua costituzione. Sono state messe in primo piano questioni come l'istruzione, la sanità, i problemi di sicurezza, la stazione di polizia, le ONG, la cultura, lo sport, l'assistenza ai gruppi vulnerabili e altre questioni sociali. In molti di questi settori “non vincolanti", Ancarano è tra i primi in Slovenia in termini di spesa pro capite. Ha creato una serie di modelli che possono servire da esempio per i "vecchi" comuni. Un esempio è la politica delle borse di studio, che si basa su una visione olistica dello studente.

Tutto questo è stato possibile solo grazie al volontariato, con molta volontà e determinazione, se non con vera e propria testardaggine. La nuova e progressiva strategia di sviluppo mette in primo piano la democrazia diretta. Ancarano è l'unico comune del nostro Paese in cui il bilancio partecipativo ha un peso non solo simbolico, in quanto i residenti decidono direttamente dove destinare la metà di tutti i fondi comunali attraverso iniziative annuali.

I comuni limitrofi di Capodistria, Isola e Pirano possiedono dei centri storici. Ancarano possiede un negozio self-service e un'insegna locale. Se vi sfugge, vi ritroverete rapidamente in Italia a chiedervi: E dov'è Ancarano? Ma forse presto sarà diverso. Il comune ha adottato un piano regolatore, che ha vinto un premio conferito da architetti sloveni ed è in linea con la vicina Muggia in Italia. La strategia di sviluppo prevede di collegare la costa e la città, un prerequisito per la creazione di un nuovo centro comunale.

Ma a fronte di piani audaci, la strategia comunica: chi si aspetta numerosi investimenti nel cemento rimarrà deluso. In un comune che ha dovuto affrontare numerose opposizioni al momento della sua costituzione e che è stato creato per proteggere il cimitero delle conchiglie e la natura unica di Punta Grossa, le persone vengono al prima posto.  Il filo conduttore della selezione di quest’anno sono state la resilienza di fronte alle crisi e le situazioni inaspettate.  E queste non vengono costruite con il cemento. Un'altra parola per definire la resilienza è una comunità democratica forte e affiatata. Questa è forse la lezione principale della storia di Ancarano".

La selezione dei finalisti è il risultato di un esame e di una verifica di un migliaio di documenti e articoli, l’esame di cifre e relazioni e di una metodologia di selezione impegnativa, ma ciò che rimane fondamentale è una visione olistica dell'acume di sviluppo del comune: il suo successo nello sviluppo, la sua innovazione, la sua audacia, ma soprattutto la sua integrità e il suo orientamento a lungo termine, cioè sostenibile. Una presentazione dettagliata e’ disponibile al collegamento: https://zlatikamen.si/clanki/kako-smo-izbirali/

Per il Comune di Ancarano è un onore ricevere il premio Pietra d’oro 2023, poiché rappresenta ancora una volta la conferma del corretto sviluppo di Ancarano, che dà forma alla visione dello sviluppo del Comune di Ancarano. “È un obiettivo che 12 anni fa alla fondazione del comune, non avremmo potuto nemmeno immaginare di raggiungere, nonostante l’impegno e la spinta che il nostro piccolo gruppo di persone aveva inizialmente. Questo premio, che ha un forte retroscena argomentativo, è la prova che stiamo facendo la cosa giusta, che la nostra direzione è quella giusta", ha dichiarato il sindaco Gregor Strmčnik.

20230301080524Il premio e il riconoscimento Pietra d’oro 2023. Foto: Comune di Ancarano