Il dibattito su quale sia il materiale più sostenibile - vetro o plastica - non è nato ieri, ed entrambe le parti sembrano avere argomentazioni non del tutto fuori strada. A prima vista, la risposta è semplice.
Per tentare almeno di rispondere a questa domanda, dobbiamo prima chiarire alcune caratteristiche di ciascun materiale.
Che cos'è la plastica?
La plastica è un prodotto a base di petrolio, il che significa che deriva da combustibili fossili, che sono fonti di energia non rinnovabili e contribuiscono in modo significativo al cambiamento climatico. Fanno eccezione le bioplastiche derivate da alghe, mais, canna da zucchero o altre colture, ma anche queste non sono così sostenibili come si potrebbe pensare.
Per produrre la plastica, il petrolio grezzo o il gas naturale vengono trattati e convertiti in monomeri di idrocarburi come l'etilene o il propilene. Questi monomeri sono legati chimicamente in lunghe catene chiamate polimeri. A seconda della loro struttura, si distinguono diversi tipi di plastica.
Le materie plastiche presentano alcuni vantaggi fondamentali
La plastica è uno dei materiali più utilizzati al mondo per un motivo preciso. Il suo principale vantaggio è il prezzo, molto inferiore a quello del vetro. Inoltre, i prodotti in plastica sono più leggeri e meno fragili, il che li rende molto più facili da trasportare.
Enormi quantità di plastica lasciano un'enorme impronta di carbonio. L'inquinamento dell'aria, dell'acqua e del suolo da parte del petrolio grezzo e delle tossine è un sottoprodotto comune del processo di produzione della plastica. Secondo alcune stime, il 15% dell'inquinamento atmosferico proviene dall'industria della plastica.
Non è solo il processo di produzione a rappresentare un problema ecologico, ma anche i lunghi tempi di decomposizione dei prodotti in plastica dopo l’uso.
La plastica che viene gettata nelle foreste, nel mare, nei fiumi o in qualsiasi altro luogo inizia a decomporsi, rilasciando nell'ambiente enormi quantità di microplastica. Il ciclo continua, con la plastica che si assorbe nel suolo e finisce persino nelle verdure che mangiamo.
Solo alcuni tipi di plastica possono essere riciclati
La plastica può impiegare da 450 a 1000 anni per decomporsi in una discarica. Ma è interessante notare che, a differenza del vetro, alcuni tipi di plastica non possono essere riciclati. La maggior parte della plastica, anche se ha un'etichetta di riciclaggio stampata sul prodotto, finirà in discarica alla fine della giornata.
Rispetto al vetro, la plastica è anche peggiore per la salute umana. Molte plastiche contengono BPA, una sostanza chimica ben nota per interferire con la produzione di ormoni naturali.
Quali sono dunque i vantaggi e gli svantaggi ambientali del vetro?
Il vetro si ricava da un tipo specifico di sabbia, che è la seconda risorsa più sfruttata sulla terra. Ne consumiamo più di 50 miliardi di tonnellate ogni anno e le sue riserve si stanno esaurendo rapidamente. D'altro canto, però, il vetro può essere completamente riciclato più volte senza perdere la qualità del prodotto finale.
Questo notizia e’ tratta dall'articolo Il vetro è più sostenibile della plastica? pubblicato su Dom in vrt (https://pwww.dominvrt.si/okolje/ekologija/steklo-ali-plastika.html. 11. aprile 2023).
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