In vista dell'imminente Giorno della Memoria, durante la cerimonia commemorativa odierna presso il monumento al dottor Aleš Bebler abbiamo reso omaggio alla memoria di tutti coloro che non sono più tra noi.
Con rispetto e gratitudine abbiamo ricordato tutti coloro che nei periodi più bui della storia hanno sacrificato la propria vita per la libertà. Già nel discorso introduttivo, a nome dell'Associazione dei combattenti di Ancarano, Mirko Zorman ha dedicato loro alcune riflessioni: «Hanno sacrificato la loro giovane vita nella resistenza attiva, contribuendo così a far sì che il popolo sloveno ottenesse un posto tra i vincitori sulle ideologie più perverse del XX secolo. Che questi luminosi esempi guidino i nostri pensieri anche nel giudicare il mondo odierno, sempre più caotico. Che ci aiutino a distinguere tra il bene e il male, tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Gloria a loro».
A nome dell'Associazione dei combattenti di Ancarano Mirko Zorman si è rivolto ai presenti. L'evento, accompagnato dai canti e dalle recitazioni degli alunni della SEA Ancarano, è stato caratterizzato dal discorso solenne della poetessa Maja Pišot Cvikl. “I combattenti caduti della LLN e tutti coloro che li hanno aiutati e hanno pagato con la vita non sono morti invano”, ha sottolineato. «Sono caduti affinché la vita potesse continuare. Il loro sacrificio non è stato un dono alla storia, ma al futuro, affinché questo popolo potesse respirare nella propria lingua, sulla propria terra, tra la propria gente. Quando li ricordiamo, non cerchiamo solo parole altisonanti. La loro forza era nelle azioni, in quel silenzioso ma deciso “no” detto alla violenza e in quel ‘sì’ detto alla libertà. Questo è un messaggio che va oltre il tempo e le circostanze: che un uomo non è veramente uomo finché non difende ciò che è giusto".
Il discorso di Maja Pišot Cvikl è pubblicato integralmente in questa sede.
La rappresentante dell'Associazione combattenti di Ancarano Darinka Vovk, la preside della SEA di Ancarano Željka Adamčič e il sindaco del Comune di Ancarano Gregor Strmčnik hanno deposto le corone di fiori presso i monumenti commemorativi, dopodiché tutti i presenti hanno reso omaggio ai defunti con un minuto di silenzio.
La preside della scuola elementare di Ankaran Željka Adamčič, il sindaco del comune di Ankaran Gregor Strmčnik e la rappresentante dell'Associazione dei combattenti di Ankaran Darinka Vovk hanno deposto corone di fiori presso i monumenti commemorativi.
Foto: Comune di Ancarano
