
Dopo la risoluzione delle controversie durate anni, con il Ministero degli affari interni in materia di diritti di proprietà a Punta Grossa, il Comune di Ancarano ha iniziato a effettuare i primi interventi con l'obiettivo di sistemare progressivamente l’intera zona balneare.
Prima della consegna della parte occidentale dell'area, che, secondo l'accordo raggiunto, ora appartiene al Ministero degli affari interni, in questi giorni viene effettuato il trasferimento dei container mobili adibiti alla ristorazione e dei servizi sanitari sui terreni comunali.
Come già accennato, la sistemazione della zona balneare Punta Grossa sarà pianificata conformemente alle disposizioni del piano regolatore comunale, che prevede la realizzazione di attività turistiche per questa zona. Il Glamping è stato riconosciuto dal Comune di Ancarano come la forma di turismo più adatta per questa zona. Verranno inoltre allestite infrastrutture per le esigenze del Parco naturale Punta Grossa e infrastrutture portuali per il trasporto marittimo di passeggeri.
Per la futura sistemazione della zona, che includerebbe tutte le suddette disposizioni, sarà necessaria la preparazione di un piano regolatore dettagliato, che richiederà un po’ di tempo. Nel frattempo, il comune vuole continuare a gestire la zona balneare, le aree verdi, svolgere servizi di gestione dei parcheggi pubblici, fornire servizi igienici pubblici e servizi di ristorazione di base, e con vari interventi garantire che le strutture in disuso da diversi anni, forniscano comunque una migliore servizio ai visitatori della zona.