
Il Comune di Ancarano ha presentato le proprie osservazioni e proposte alla bozza del Regolamento sui valori limite per gli indicatori acustici ambientali, pubblicato dal Ministero per l’ambiente, il clima e l’energia.
Secondo il Comune di Ancarano, il regolamento proposto è discriminatorio, in quanto garantisce diritti speciali al porto di Capodistria come portatore dell’attività portuale internazionale nel Golfo di Capodistria.
Il comune ha sintetizzato le sue osservazioni e proposte in cinque punti chiave, che sono stati dettagliati nel comunicato stampa .
Allo stesso tempo, informiamo il pubblico interessato che nella zona di Ancarano nell'ultimo periodo abbiamo registrato:
- un maggior numero di segnalazioni da parte di numerosi abitanti sul lavoro notturno presso il terminale merci rinfuse (TRT) negli ultimi giorni, fatto di cui e’ stata informata anche la direzione del terminale,
- numerose lamentele circa il rumore causato dai martellamenti dei piloni a causa della costruzione della parte settentrionale del molo primo.
Nella comunicazione del porto di Capodsitria, pervenuta anche al Comune di Ancarano, per l’inizio dei lavori di costruzione, che comprendono l’installazione dei piloni, la portata e le tempistiche previste, l’azienda Luka Koper avrebbe ottenuto anche l’autorizzazione ambientale. L’affermazione secondo cui si tratta di una tecnologia meno invasiva non è veritiera: il martellamento dei piloni provoca ugualmente disturbo come le tecnologie obsolete. Con le dinamiche previste di installazione di un massimo di 100 piloni al mese e un numero stimato di 1750 piloti, è difficile immaginare la vita normale e pacifica della comunità locale su entrambi i lati del golfo a partire da dicembre 2026, quando si prevede che i lavori vengano ultimati.